Shining (il romanzo) è del 1977.
Il film di Martino è del 1972.
Azz, è vero! La Natalina... A proposito della scena "kubrickiana", comunque, mi pare che tanto Martino quanto Stanley siano in debito con I Diabolici ( Attenzione! Spoiler! Evidenziare la striscia nera per visualizzarlo!
infatti poi nel film la scena viene ripresa con le due protagoniste che trovano il messaggio battuto a macchina anche dopo la morte di Pistilli, esattamente come nel giallo di Clouzot
).
Per la cronaca, nel romanzo di King questo dettaglio non c'è; è stato inserito nella trasposizione cinematografica (infatti manca pure nel successivo TV - movie).
RaiSat Cinema World, 2 febbraio, 23:30
Accattivante rilettura di "The Black Cat" di E.A.Poe, il terzo thriller di Martino è quello in cui emerge maggiormente quella sessualità malata e perversa presente nei suoi lavori del genere (a parte "La coda dello scorpione", ove è tutto più canonico). Appassionante nell'intrigo e nell'imprevedibile risvolto della storia. Statico e claustrofobico, attraversato dalla lucida follia dei protagonisti, gode di ottimi interpreti, primo fra tutti Luigi Pistilli. Nicolai al top con le musiche caratterizzate dal classico tema sinfonico (affidato a un oboe) e dal tema descrittivo delle sequenze interne cembalistico (perfetto, visti i richiami a Maria Stuarda). Originale ambientazione padana.
In onda martedì 5/6 alle 23.15 su Italia7 Gold.
Bella prova di cinema thriller/horror/erotico per un film, a mio avviso, tra i migliori del regista.
Trama avvincente e attori veramente in forma.
In uscita in DVD per Aegida il 4 Novembre
http://www.kultvideo.com/scheda.asp?item=19671&type=DVD
http://www.thrauma.it/dettaglio.php?...o=dvd&id=28499
Ora, ma che senso ha fare uscire un film COME QUESTO (senza extra) quando già era comodamente disponibile per la AY perdipiù a prezzo inferiore e pure di ottima fatura? Mah... ci sono ancora tanti titoli da editare.
Note positive: sono felice di constatare che questa Aegida è una delle poche che ancora prova a sfornare titoli italiani di genere; la copertina ricorda momenti caldi del film, fin troppo caldi, bella la Fenech diu miu; se sul retrocopertina c'è la Strindberg lancio il dvd della AY fuori dalla finestra.
Comunque questa uscita così come la coda dello scorpione vengono rieditati come verrà rieditato il catalogo della defunta Alan Young. Non chiedetemene il senso.
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