Lo scorso anno, anche grazie a questo forum, mi sono finalmente dedicato alla lettura di Scerbanenco. Partendo dalla tetralogia lambertiana.
Ho letto la scorsa settimana il romanzo che ha inaugurato il suo esordio nel campo del mistery (edizione I Mastri del Giallo, acquistata all'età di 13 anni e recuperata solo durante le festività natalizie da casa dei miei). M'è sembrato quasi d'avere a che fare con un altro scrittore. Non che non abbia apprezzato, anzi!, ma mi ha stupito la differenza con i quattro volumi che avevo già letto: qui ci si trova di fronte a un classico giallo all'inglese, e - soprattutto - l'ambientazione bostoniana mi ha spiazzato.
Beh... mi farebbe piacere conoscere le vostre impressioni (quella dell'esperto Dario in primis, ovviamente).
Bookmarks