Sono arrivato alla terza puntata. Serie assolutamente di livello superiore, fotografia "sporca" che pare veramente di guardare qualcosa del 1971. Margarita Levieva è una dea![]()
Ho preferito la seconda stagione alla prima, piu' per la storia che per altro. Confermo la prevedibilita' della serie.
Serie assolutamente intrigante, secondo me. Prima stagione ottima da un po' tutti i punti di vista: storia, dinamiche dei rapporti tra i personaggi, restituzione iperrealistica della 'mitica' 42esima strada in un'epoca di angeli e demoni. James Franco magnetico, il suo doppio 'character' guadagna assai se ascoltato in versione originale. Più in generale, è una serie da vedere evitando la versione italiana, che appiattisce, a mio modo di vedere, la resa linguistica. La seconda stagione riserva meno 'botti', tuttavia da apprezzare le notazioni storiche 'undeground' Attenzione! Spoiler! Evidenziare la striscia nera per visualizzarlo!
(es. la diffusione della musica punk nel locale di Vincent per volontà di Abby).
Last edited by alessio spina; 15-01-2019 at 19:49.
Ho letto che, per questa terza e ultima stagione, alcuni personaggi di contorno saranno promossi a 'recurring', acquistando dunque importanza nello svolgersi degli eventi: su tutti ricordo Daniel Sauli/ Tommy Longo ma soprattutto David Krumholtz, l'Harvey regista Attenzione! Spoiler! Evidenziare la striscia nera per visualizzarlo!
che ha iniziato l'ex prostituta Candy alla carriera cinematografica già a partire dalla prima stagione.
Ecco, quest'ultimo personaggio mi pare molto interessante in ottica dell'arricchimento della trama. Va detto che questa volontà di espandere il 'cast fisso' della serie è forse dovuta ad un calo significativo di audience subito nella seconda stagione...
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